A l’occasion des Journées du Patrimoine 2020, les élèves italianisants de Première 2 ont pu profiter d’une visite guidée de l’exposition « Figure d’artiste » au Musée du Louvre.

Quelques extraits des critiques rédigées en italien par les élèves d’Esabac :

« Questa mostra è intitolata « Figure d’artiste ». L’abbiamo visitata il venerdì 18 settembre al museo del Louvre a Parigi. La mostra parla principalmente dell’autoritratto e dei metodi utilizzati. Evidenzia il riconoscimento della loro arte e come l’artista diventa una figura importante nella società attraverso il tempo. Per capirlo abbiamo parlato della loro formazione.

Autoportrait, Jean Fouquet, v. 1452

« Autoportrait » di Jean Fouquet è stato realizzato nel 1452. Era uno dei primi autoritratti dell’epoca. Mi è piaciuto perché è originale osservare un autoritratto su un piccolo oggetto. Inoltre è importante per la mia cultura personale osservare il primo esempio di una cultura che vive ancora oggi.

« Portrait d’une femme noire » di Marie-Guillemine Benoist (1800) mi è piaciuto molto perché la storia di quest’opera è particolare. La pittrice vuole mostrare un aspetto positivo delle donne dalla pelle scura. Vediamo questo grazie al vestito bianco che ispira la purezza. […]

 

Portrait d’une femme noire Marie-Guillemine Benoist, 1800

 

Adoro il museo del Louvre dunque questa mostra mi è piaciuta molto : osservare i quadri, le diverse pitture, le storie molto interessanti mi ha affascinato. Abbiamo osservato l’evoluzione delle opere attraverso il tempo. Ho imparato che la firma è un mezzo per l’artista di essere differenziato dagli altri. »

Cécilia Lemieux

« Durante questa mostra abbiamo potuto osservare i primi autoritratti del Quattrocento. Una delle prime opere che abbiamo potuto vedere era un autoritratto fatto su un medaglione, di Jean Fouquet (opera del 1452).

Un altro tipo di autoritratto che abbiamo visto è quello di Nicolas Poussin del 1650. La particolarità di questo quadro è che il pittore si è dipinto in un modo molto autocelebrativo. Nel suo dipinto si è molto glorificato esponendo dei quoi quadri e delle sue opere dipinte in passato. […]

Questa mostra mi è piaciuta molto perché mi ha permesso di ragionare nel tempo scoprendo diverse opere di diverse epoche e di capire anche come erano i primi autoritratti dell’epoca. »

Nada Boulaghzalate